Le origini del gioco del bingo e dei numeri della Smorfia - Parte I
di tombola.it
sabato 29th giugno
Vi siete sempre interrogati sulle origini del gioco del bingo e della tombola ma non avete mai trovato una risposta esauriente? Il gioco della tombola così come lo conosciamo oggi e che accompagna le tavolate dei giorni di Natale in famiglia ha origini antiche e storiche. Pensate che tutto nacque in seguito ad un litigio avvenuto nel 1734 tra Re Carlo III di Borbone e il frate domenicano Gregorio Maria Rocco.
A quell’epoca il gioco del lotto era infatti molto diffuso in tutto il Regno ed il Re voleva renderlo legale per incassare i soldi spesi dal popolo con le scommesse ed evitare il fiorire di giochi clandestini. Il frate invece temeva che la legalizzazione del gioco avrebbe allontanato i fedeli dalla preghiera. I due trovarono un accordo e decisero di sospendere il gioco per il periodo delle festività natalizie. I napoletani risposero subito al divieto organizzandosi per giocare in casa. Non erano disposti a rinunciare a quel divertimento e crearono una versione “casalinga” del lotto. I 90 numeri, trasferiti su legno, furono messi dentro piccoli cestini di vimini (i cosiddetti panarielli) e inventarono le cartelle di cartone con i numeri disegnati per poter tenere conto delle estrazioni successive. Questa ingegnosa invenzione segnò la nascita del gioco per eccellenza: la tombola cosi come la conosciamo. Interessato alle slot invece? Dai un occhio ai giochi di slot
Ma facciamo un passo indietro: l’origine del nome tombola ha 3 ipotesi, vediamole una per una. La prima vede la nascita dalla forma cilindrica della tessere numerate e dalla loro somiglianza con il “tombolo” di una volta. Secondo un’altra teoria invece deriva dal verbo tombolare, ovvero roteare, far capitombolare; derivante dal gesto di far ruotare i numeri nel panariello prima di estrarli. Infine un’ultima ipotesi associa la tombola alla parola tumulo, vista la forma a piramide dei cestini dell’epoca. Come sappiamo i napoletani si sono sempre distinti per estro e creatività e non si limitarono ad inventare la tombola napoletana ma vollero esagerare creando la Smorfia! La divertente associazione dei numeri da 1 a 90 ad un significato specifico, umoristico e divertente. Il gioco del Regno presto appassionò tutti gli italiani ed oggi è di sicuro il gioco italiano per eccellenza.
Come dicevamo il gioco del lotto nacque in Italia, passando da Firenze, Genova ed infine Napoli, dove trovó la sua espressione massima con la Smorfia. Ma perchè i numeri sono proprio 90? Ve lo siete mai chiesto? A Genova, all’inizio del 1500, in occasione del rinnovo dei membri dei Serenissimi Collegi, venivano sorteggiati dei nomi tra un elenco di 120, ridotti poi a 90. Ben presto il popolo cominciò a scommettere su questa estrazione e assunse le caratteristiche che ha ancora oggi: un gruppo di cinque numeri estratti su 90 possibili. Nella tradizionale Smorfia napoletana ad ogni numero corrisponde un significato. Scopriamo i primi cinque numeri dei 90.
1
L’ITALIA
La terra che abitiamo e che conosciamo con il suo tricolore. Dopo l`Unitá d`Italia del 1861 si assegnò questo numero alla nostra nazione per celebrarla. Prima di allora e secondo la leggenda, a Napoli si indicava con il numero 1 il Reame o il Sole.
2
‘A PICCERELLA
Il secondo numero della Smorfia rappresenta la bambina, ‘a piccerella in napoletano. In antichità era considerata una creatura ancora priva di razionalitá, ingenua e che soltanto con la corretta educazione sarebbe diventata un individuo. Per questa sua caratteristica, era anche associata alle emozioni e in particolare all’amore, considerata la più alta forma di emozione.
3
‘A GATTA
Attorno al numero 3 ruotano tanti significati e secondo tradizione e numerologia, rappresenta il numero perfetto e fortunato. Altre credenze invece, dicono che le sfortune capitino sempre tre volte. Possiamo dire che la sua interpretazione... dipende insomma dai punti di vista!
Nella smorfia napoletana il numero 3 rappresenta la gatta, animale elegante ma soprattutto istintivo che richiama gli impulsi istintivi di ciascuno di noi.
4
‘O PUORCO
Tradizione vuole che al 4 sia associato il maiale.
Il suino rosa porta con sé tanti significati negativi come ignoranza, sporcizia, ingordigia, golosità ma coincide anche con altrettanti valori positivi. Il 4 è legato anche a tutte le situazioni che richiamano il concetto di abbondanza o meglio sovrabbondanza e di ricchezza. Il maiale infatti è capace di assicurare cibo e nutrimento a più persone ed è quindi un prezioso salvadanaio di provviste. Questo spiegherebbe come mai nell`immaginario collettivo i porta risparmi siano proprio dei maialini. Con la loro abbondante capienza, possono accogliere monetine sonanti e banconote ben ripiegate.
5
‘A MANO
Se abbassiamo per un attimo lo sguardo e guardiamo la nostra mano, il collegamento con il numero 5 è presto fatto. Il cinque richiama il numero delle dita della mano dell`uomo ed è considerata un simbolo di creatività. Con le mani entriamo in contatto con la realtà sin da bambini, muovendole possiamo creare e compiere diverse azioni e sperimentare il tutto.
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